La fenice dei teatri
In questo suo quarto libro dedicato a Orazio Costa, Maricla Boggio segue il Maestro mentre prova “Amleto” con gli allievi dell’Accademia, interrogandolo sulle modalità innovative da lui introdotte nell’interpretazione dell’opera. Dopo un anno preparatorio fondato sul metodo mimico, i giovani attori provano l’intera tragedia secondo varie chiavi di lettura: singolarmente o in coro cimentandosi in tutti i ruoli; attraverso la “collana”, ciascuno con l’apporto di una battuta, avvicendandosi nell’interpretare un personaggio; individuando attraverso gli Attori una dimensione del dramma interamente teatrale; attribuendo la follia di Amleto all’influenza del buffone Yorick, richiamato alla memoria dal teschio raccolto al cimitero.
Ogni potenzialità espressiva viene esaltata in un gioco mimico e fonetico che scava in un testo il cui protagonista rappresenta l’uomo moderno a cui ognuno aspira, e si fa chiave di indagine per ogni futura interpretazione. Intense e praticate da tutti, queste prove sono un allenamento per la vita, che anche al lettore segnalano aperture inedite per la comprensione del testo.
Completano il volume gli appunti di un corso di regia sul dramma shakespeariano raccolti dall’autrice, allora allieva di Orazio Costa in Accademia, e le riflessioni tratte dai Quaderni in cui per quasi cinquant’anni il Maestro ha più volte appuntato il pensiero al personaggio di Amleto.
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